Escape to freedom. The incredible story of John Surratt
Cortometraggio vincitore del Concorso Aspen Institute Italia - Istituto Treccani - 2012
Attestato di merito del Comune di Sezze - 26 ottobre 2012
Attestato di merito del Comune di Sezze - 26 ottobre 2012
Scheda del video
Durata: 18’ Anno di produzione: 2012 Genere: storico Soggetto e sceneggiatura: alunni del Progetto “Semata” dell’I.S.I.S.S. “Pacifici e De Magistris” di Sezze Montaggio: S.T. (alunno) Interpreti: alunni del Progetto “Semata” voce narrante: Salvatore La Penna Sottotitoli in inglese: Alessia Di Prospero Musiche: F.B. (alunno) Consulenza storica: Giancarlo Onorati |
Soggetto
Baltimora dicembre 2011. Alcuni studenti trovano dei documenti appartenuti a John Surratt, tra queste carte c’è lo schizzo di una fontana e una foto che riproduce un uomo in uno strano abbigliamento. Velocemente i ragazzi ricostruiscono la vicenda di Surratt e comprendono che la fontana è la cosiddetta “Fontana di Pio IX”. Che cosa è accaduto a Sezze nel 1866? Incuriositi e affascinati dalla storia decidono di andare in Italia. Le indagini li portano sul sentiero per la sorgente di S.Angelo nei Monti Lepini dove trovano un diario che narra un'incredibile storia del passato... |
SinossiIl corto ripercorre alcune vicende storiche che si collocano nel 1866 a Sezze reinterpretate per esigenze di copione. Il plot ha due nuclei storici centrali, la vicenda di John Surratt, l’ultimo cospiratore contro il Presidente americano Abraham Lincoln, e la costruzione dell’acquedotto autorizzata dal pontefice Pio IX con l’intercessione del Cardinale Reisech, Prefetto della Congregazione degli Studi.
John Surratt, figlio di Mary Surratt impiccata dal governo federale nel luglio del 1865 per aver cospirato contro Lincoln, fu l’unico dei sospettati per i tragici avvenimenti di Washington del 14 aprile 1865 a sottrarsi per un anno e mezzo alla giustizia americana riuscendo a fuggire in modo avventuroso lungo tre continenti. Nell’aprile del 1866 il giovane Surratt fu riconosciuto da un canadese suo commilitone nelle file degli Zuavi pontifici distaccati a Sezze per combattere il brigantaggio. |